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Okitask 40 mg. 10 bustine

4,90

Okitask® in bustine orosolubili appartiene alla categoria dei farmaci antinfiammatori antireumatici.

Come si presenta?

Granulato per uso orale. Confezione da 10, 20 o 30 bustine.

Per che cosa è indicato?

Okitask® in bustine orosolubili è indicato per dolori di diversa origine e natura, in particolare: mal di testa, mal di denti, nevralgie, dolori mestruali, dolori muscolari e osteoarticolari.

Che cosa contiene?

Una bustina contiene:

Principio attivo: ketoprofene sale di lisina 40 mg (corrispondente a 25 mg di ketoprofene).

Come si usa Okitask® in bustine orosolubili?

Adulti e ragazzi sopra i 15 anni: 1 bustina una sola volta, o ripetuta 2-3 volte al giorno, nelle forme dolorose di maggiore intensità. Il contenuto della bustina può essere posto direttamente sulla lingua: Okitask® orosolubile si dissolve con la saliva, consentendone l’impiego senz’acqua.

È preferibile assumere il prodotto a stomaco pieno.

Non superare le dosi consigliate: in particolare i pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati.

Non impiegare per periodi di tempo prolungati senza il consiglio del medico.

Quando è controindicato?

In caso di:

• ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti

• storia di reazioni di ipersensibilità come broncospasmo, attacchi d’asma, rinite acuta, orticaria, eruzioni cutanee o altre reazioni di tipo allergico a ketoprofene, o a sostanze con analogo meccanismo d’azione (per esempio acido acetilsalicilico o altri FANS).

• terzo trimestre di gravidanza, gravidanza accertata o presunta, durante l’allattamento e nei bambini al di sotto dei 15 anni;

• severa insufficienza cardiaca

• ulcera gastrica o duodenale, gastrite e dispepsia cronica;

• soggetti con leucopenia o piastrinopenia, con emorragie in atto o diatesi emorragica, in corso di trattamento con anticoagulanti;

• grave insufficienza renale o epatica;

• pazienti sottoposti ad importanti interventi chirurgici;

• ulcera peptica/emorragia attiva o storia di ulcera peptica ricorrente/emorragia (due o più episodi distinti di dimostrata ulcerazione o emorragia).

• precedenti anamnestici di emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione relativa a precedenti trattamenti con FANS.

È sconsigliata, inoltre, la somministrazione contemporanea ad altri farmaci antinfiammatori e ad acido acetilsalicilico.

 

 

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